La seguente relazione riporta le principali caratteristiche chimiche dei materiali utilizzati:
ALLUMINIO
Materiale adatto per estrusioni complesse, è caratterizzato da una buona resistenza e da un’ottima finitura superficiale allo stato naturale; viene successivamente trattato per assumere colorazioni e finiture varie.
Alluminio naturale Alluminio estruso e utilizzato allo stato naturale; colore uniforme, buona resistenza all’urto, può essere levigato per uno spessore massimo di 1,5mm.
Alluminio anodizzato: Non si diversifica dall’alluminio naturale, se non per un trattamento di ossidazione anodica; l’anodizzazione avviene tramite processi galvanici che tramite un processo di ossidazione elettro-chimica colora i profili nei colori standard argento bronzo oro, con uno spessore di circa 20 micron; l’anodizzazione garantisce una protezione all’ossidazione e alla corrosione derivata da agenti atmosferici; non può essere levigato.
Alluminio verniciato Tramite un processo di verniciatura elettrostatica, i profili vengono ricoperti uniformemente con uno spessore di circa 80 micron; per questo sono resistenti ai raggi UV, agli agenti atmosferici, agli adesivi per piastrelle, ai prodotti per la pulizia, alla calce e alla malta; se ne sconsiglia comunque l’utilizzo a pavimento, proprio perché non resistenti alle sollecitazioni meccaniche; non può essere levigato.
Alluminio brillantato Una volta lucidato meccanicamente viene effettuato un bagno anodico color cromo o oro; le caratteristiche di resistenza e di usura sono le medesime dei profili in alluminio anodizzato, ma con un aspetto brillante che li rende simili all’acciaio; è possibile applicare una spazzolatura ai profili per avere una superficie satinata.
ACCIAIO INOX QUALITÀ AISI 304 (1-4301)
I profili di acciaio inox 1-4301, vengono realizzati tramite profilatura a freddo ed hanno un’ottima resistenza a tutti i principali agenti chimici; l’acciaio inox resiste efficacemente alle sollecitazioni meccaniche, ed è particolarmente indicato nel settore alimentare, ospedaliero e chimico; può essere spazzolato dando ai profili una finitura satinata esteticamente più opaca.
OTTONE
Resistente alle più frequenti sollecitazioni meccaniche e resistente ai principali agenti chimici, viene impiegato in zone soggette ad intenso traffico; l’ottone nel tempo tende ad ossidarsi colorandosi di una patina giallo-marrone; quest’ultima può essere facilmente rimossa utilizzando dei normali prodotti lucidanti; i profili in ottone possono essere ottenuti tramite estrusione a caldo o profilatura a freddo di lamine a spessore costante.
Ottone naturale Ottone estruso e utilizzato allo stato naturale; colore abbastanza uniforme, buona resistenza all’urto, può essere levigato per uno spessore massimo di 1,5 mm. con abrasivi o prodotti specifici lucidanti.
Ottone lucido La finitura lucida avviene tramite lucidatura meccanica della parte superficiale; l’ottone lucido mantiene tutte le caratteristiche dell’ottone naturale; nel tempo può essere necessario ravvivare la superficie dei profili con normali prodotti lucidanti.
Ottone cromato L’effetto cromato viene ottenuto tramite un processo galvanico, che conferisce ai profili un effetto lucido-brillante simile all’acciaio inox; resistente ai raggi UV, agli agenti chimici ed atmosferici, alla calce e malta, agli adesivi per piastrelle e prodotti per la pulizia è tuttavia sconsigliato per impieghi in ambienti di frequente passaggio, avendo una limitata resistenza agli impatti meccanici e all’abrasione persistente.
PROFILI IN ALLUMINIO RIVESTITI PVC
I profili in alluminio, possono essere ricoperti con speciali decorativi in PVC ad alta resistenza all’abrasione, resistenti agli impatti meccanici, ai raggi UV e ai prodotti normalmente utilizzati per la pulizia dei pavimenti; la speciale pellicola riproduce fedelmente le venature e il poro del legno in varie colorazioni.
PVC ESPANSO
I profili in PVC espanso vengono prodotti per estrusione mantenendo una colorazione omogenea;
PROFILI AUTOADESIVI
Alcuni profili vengono forniti autoadesivi; il collante hot-melt utilizzato è atossico, ininfiammabile e non contiene solventi; l’adesivo mantiene le sue caratteristiche ottimali fino ad una temperatura di +90°C, e cristallizza ad una temperatura inferiore ai –15°C; durante la posa dei profili autoadesivi la temperatura ambientale non deve essere inferiore ai +10°C; la posa non deve essere effettuata con superfici troppo friabili o nella posa di moquette.